Il drenaggio della pelle

Il drenaggio della pelle2018-08-09T11:28:40+00:00

Il drenaggio della pelle è assicurato per due circolazioni nettamente distinte:

  • La circolazione venosa
  • La circolazione linfatica

Descrizione:

La circolazione venosa superficiale:

La circolazione venosa superficiale, si distingue in tre settori: sotto papillare, intradermica e ipodermica.I due primi settori costituiscono dunque la circolazione dermica formata da due plessi orizzontali, l’uno sotto- epidermico, l’altro intra-dermico. Questi due plessi circolatori comunicano fra loro e si prolungano nel sistema venoso ipodermico.

La circolazione venosa ipodermica penetra il tessuto adiposo per via interlobulare senza pertanto avere la minima relazione con gli adipociti. E’ perciò chiaro che più gli adipociti sono colmi di acidi grassi, più grande sarà la tensione tissulare suscettibile d’impedire la circolazione venosa. Un aumento di volume di queste stesse cellule, potrà indurre, chiaramente, una manifestazione loco regionale sotto forma d’apparizione di telengiectasie.

La circolazione linfatica superficiale:

La circolazione linfatica superficiale è costituita da:

  • a. i linfatici iniziali intradermici
  • b. i precollettori dermici
  • c. i collettori dermici

a. Il reticolo dei linfatici iniziali

I linfatici intradermici iniziali sono disposti in un reticolo fitto. Essi non sono forniti di valvole. Per certi autori, essi seguono allo spazio interstiziale strutturato chiamato territorio “pre-linfatico”. Il suo ruolo consiste nel raccogliere il liquido interstiziale.

b. I precollettori linfatici intradermici

Essi subentrano al reticolo dei linfatici iniziali. Questi vasi sono forniti di valvole, sinuosi, ed essi trasportano la linfa verso i vasi collettori ipodermici.
La loro situazione interlobulare li sottopone alle pressioni indotte dall’aumento volumetrico degli adipociti.
La massa adiposa non favorisce i movimenti tissulari, mentre, la vasomotricità linfatica si avvantaggia di questa mobilità tissulare.

c. I collettori linfatici

Questi raccolgono la linfa trasportata dai vasi pre-collettori. Il tragitto è più rettilineo. Essi accompagnano a volte il tragitto delle vene ipodermiche sotto forma di un peduncolo linfatico costituito sovente da più vasi.

Queste due circolazioni di drenaggio sono stimolate da un importante fattore meccanico legato alla mobilità della pelle, mobilità che si fa nelle due direzioni principali:

  1. direzione verticale: la pelle è successivamente sottoposta a compressioni – rilasciamenti. Queste pressioni alternate favoriscono i movimenti dei liquidi intra-dermici e ipo-dermici.
  2. direzione trasversale: inducendo delle forze di taglio in rapporto alla frazione dermica vicina non mobilizzata.

Questi movimenti dermici, “ stretch meccanico”, sono controllati dalle fibre elastiche intra-dermiche le cui proprietà sono legate alla qualità della pelle.

Conclusione:

Per questi differenti elementi: tipo di circolazione di ritorno, presenza di adipociti voluminosi, mobilità tissutale diminuita, noi comprendiamo meglio i numerosi problemi generati da una pelle spessa, “infiltrati”, fibrosa o poco soffice. Il ruolo fondamentale che gioca il drenaggio della pelle nel trattamento dell’edema appare senza dubbio più chiaro.

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